Dismenorrea, una parola complicata, forse mai sentita, ma probabilmente facente parte della vita di molte donne. Quello che probabilmente tutte non sanno è che non è normale avere dolore mestruale anche se la società occidentale per stereotipo ci ha portato a pensarlo.
Con questo termine si vuole indicare una mestruazione dolorosa, si tratta di una sindrome molto frequente, soprattutto nelle giovani donne nei primi anni dopo il menarca (o prima mestruazione).
“La chiave della malattia dolorosa è nel rallentamento e nel “nodo” delle sostanze che dovrebbero invece scorrere armoniosamente all’interno dei jingluo e xuemai”
Alessandra Gulì, Le Acque Lunari, Casa Ed. Ambrosiana 2015 (pag. 272)
Durante la mestruazione l’equilibrio interno (yin/yang) è momentaneamente sospeso e la donna è più soggetta a invasioni esterne (fisiche o emozionali) che possono portare a un rallentamento, a una stasi e quindi a dolore.
Abbiamo invece il caso dove la donna è carente, per svariati motivi, di nutrimento, qì e sangue. Anche qui alla fine avremo un rallentamento del sangue, una stasi e quindi un dolore mestruale.
La stasi di qì/sangue nell’organismo è quindi il punto di arrivo di un disequilibrio presente e ignorato già da molto tempo. I presupposti per arrivare a questo disequilibrio possono essere molto diversi, quindi anche la terapia in agopuntura sarà differente. L'agopuntura si rivolge alla persona specifica e non generalizza per categoria.
I principali quadri di dismenorrea sono: stasi di qì, stasi di sangue, stasi da Freddo, stasi da Freddo-Umidità, Umidità-Calore, deficit di qì e sangue, deficit di yang e deficit yin Rene e Fegato.
“Per avere un ciclo mestruale privo di dolore è essenziale un movimento appropriato sia del qì del Fegato che del Sangue del Fegato”
Maciocia, Ostetricia e Ginecologia in Medicina Cinese, Casa Editrice Ambrosiana 2002 (pag. 277).
Sarà premura dell’agopuntore procedere inizialmente con una dettagliata anamnesi globale e valutare diversi punti importanti che possano aiutare nella diagnosi, non solo necessariamente correlati alla ginecologia.
Sicuramente nell’analisi del dolore da dismenorrea non possiamo dimenticare il ritmo del dolore, ovvero quando la donna ha maggior dolore, se prima, durante e/o dopo il mestruo, la natura del dolore, se sordo e continuo oppure intenso, acuto e trafittivo, le caratteristiche del dolore, in che modo il dolore migliora o peggiora, e infine le aree del dolore, dove si concentra maggiormente.
A seguito di quanto scritto invito la lettrice a soffermarsi su se stessa e valutare se il suo ciclo mestruale presenti disagi che la portano a soffrire oppure vive in modo armonioso questo appuntamento mensile molto importante.
Comments